Caro Antonio, grazie per la mail! in realtà, in questo caso l'abito fa il monaco: a differenza di Termoli, il nome dell'antenna comporterebbe il "presunto" riconoscimento di un'indipendenza che di fatto esiste ma per legge no. Quindi, cambiando il nome (usando il doppio nome, o quello che sia) il problema sarebbe facilmente aggirabile. Buona giornata a tutti! :) Alfredo -- Alfredo Sellitti Mobile: +32 487 641 465 (BE) Mobile: +39 340 66 13 137 (IT) 2012/10/26 Antonio Violante <[log in to unmask]> > Ciao a tutti, > i francamente sono molto più ignorante di Alfredo e Paolo, non spevo > nemmeno dell'esistenza della città di Stepanakaert alias xhanxendi alias > khankhendi. > Mi pare di capire però dalle vostre osservazioni, che il problema non è > tanto decidere come chiamare l'antenna: in fine dei conti, un giorno alcuni > ragazzi di Campobasso potrebbero protestare perchè AEGEE ha riconosciuto > Termoli come antenna, che di fatto è in provincia di Campobasso :) Lo so, > un paragone azzardato... ma è tanto per dire che non credo che AEGEE si > debba porre il problema di "come si chiama" ufficialmente l'antenna. Si > chiama come i soci dicono che si chiama, previa verifica che non sia un > nome di fantasia(e mi pare che non lo sia). > Il problema qui quindi non è tanto il nome, ma se accettare o meno > un'antenna fondata da Armeni in una regione che ufficialmente appartiene ad > un altro stato. Io non ci vedo grossi problemi, a dire il vero. Non vedo > controindicazioni nel CIA. Ma forse non ho capito bene la questione: perchè > la fondazione di questo contact dovrebbe provocare la chiusura di altre > antenne AEGEE? Sarebbe diverso se si scegliesse il nome azero della città > invece che quello armeno ? Che io sappia, AEGEE-London è stata quasi sempre > gestita da ragazzi non inglesi. Certo non l'hanno chiamata > "AEGEE-Quaqquaraqquà", ma di certo nessuno ha impedito loro di > fondarla/gestirla, anche se non erano di nazionalità inglese... quindi > perchè dovremmo impedire a degli Armeni di fondare un'antenna AEGEE in una > regione Azera? perchè Armeni e Azeri sono in conflitto? Questi affari > internazioni non dovrebbero riguardare AEGEE. > Come dire che se l'Italia entra in conflitto con la Germania, allora non > dobbiamo più riconoscere antenne fondate in Germania da italiani, perchè > altrimenti guai... francamente non lo accetto. > Non sono d'accordo (al momento) con Alfredo: questa non mi sembra una > "scelta epocale". Dobbiamo solo seguire la stessa procedura che abbiamo > seguito per anni con tutte le altre antenne in fase di fondazione, questa > non deve fare alcuna eccezione: i ragazzi sono ben intenzionati, rispettano > i principi dell'associazione, sono aperti alle altre nazioni, europeisti, > ecc ecc ecc ? Benvenuti! Basiamoci per favore solo su questo, non su > considerazioni che non ci competono. > Saluti a tutti, > Antonio > > > ------------------------------ > Date: Thu, 25 Oct 2012 20:16:00 +0200 > From: [log in to unmask] > Subject: Re: [RAINBOW-L] IMPORTANTE...prima della Agora di Budapest > To: [log in to unmask] > > > caro Paolo, > > grazie per la mail e per aver sollevato un importante punto che verrà > discusso alla prossima Agora! :) > > Ho seguito da vicino la vicenda (visto che l'anno scorso ero al CD), e so > anche qualche altro retroscena, per cui mi permetto di completare il quadro > che tu hai cosi dettagliatamente presentato. > > Ho conosciuto Tigran al NWM in Tbilisi l'anno scorso, è un ragazzo d'oro. > Tuttavia, purtroppo l'impressione che ho avuto non è stata estremamente > positiva: lui come gli altri ragazzi che fanno parte del Contatto > Stepanakaert si trovano al centro di una spinosissima questione, e > vorrebbero AEGEE come prima organizzazione internazionale a riconoscere la > supremazia Armena su quella Azera. > > Per la precisione, il Nagorno-Karbach è una regione Azera a maggioranza > Armena: nonostante abbia dichiarato l'indipendenza nessuno stato (Armenia > inclusa) l'ha riconosciuta, lasciandola cosi di fatto una regione / Stato > Azera. > > Essendo a maggioranza armena la città è chiamata Stepanakaert: tuttavia, > se cercate su google troverete che il nome originale azero è "xhanxendi" o > "khankhendi". > > Quello che il CD chiederà all'Agora di riconoscere (e questo è il CIA a > deciderlo, non uno scarica-barile del CD ;) ) è la formazione di una > contact-antenna col nome AEGEE-Stepanakaert, con la firma della Convention > d'Adhesion, che produrrebbe a livello internazionale di fatto il > riconoscimento da parte di AEGEE-Europe di una città che per legge "non > esiste". > > Come se non bastasse, questo provocherebbe spiacevoli altri "incidenti > diplomatici": come Paolo accennava, c'è grosso rischio per le antenne azere > (ne abbiamo 3 al momento se non erro), sia dal lato associativo che per > quello personale dei soci (li il "conflitto" è molto sentito, i board > member sono controllati e schedati dalla polizia e si rischia la chiusura > delle antenne AEGEE e rischi personali per i soci); da aggiungere, al > momento Azeri e Armeni non possono "visitare" i propri vicini, perchè per > legge verrebbero "bannati" dal proprio territorio; > > accanto a questo, l'effetto domino si potrebbe estendere a macchia d'olio, > visto che AEGEE-Tbilisi ha già contattato in passato il CD per comunicare > che la firma con AEGEE-Stepanakaert provocherebbe di fatto la chisura di > AEGEE-Tbilisi:il conflitto non riguarda solo Armenia e Azerbaijan, ma > rientra nei conflitti latenti del secondo dopoguerra e vede il > coinvolgimento della Russia (ex URSS), e il governo georgiano potrebbe > vedere il rischio di vedersi riconoscere da un'organizzazione > internazionale l'indipendenza del Ossezia e l'Abkhazia (regioni georgiane a > maggioranza Russa che hanno, come per il Nagorno-Karbach, chiesto > l'indipendenza ma non l'hanno ottenuta). > > ovviamente, come potete capire la piega è imponente, e potrebbe > significare grossi rischi per i nostri membri in quell'area, nonchè la > perdita di un lavoro storico che ha consentito alla zona caucasica di > avvicinarsi all'Europa. > > Per questo motivo, vi chiedo di valutare attentamente le conseguenze e i > pro e i contro che comporterà questa scelta: siamo si di fronte ad una > scelta epocale, ma stiamo anche "decidendo la vita" di altri soci e altre > antenne. > > un abbraccio, > > AS > -- > Alfredo Sellitti > > Mobile: +32 487 641 465 (BE) > Mobile: +39 340 66 13 137 (IT) > > > > 2012/10/25 paolo santoni <[log in to unmask]> > > Ciao a tutti cari amici della Rainbow, ****** > ** ** > sono Paolo Santoni ormai da lungo tempo un "silent reader" di questa > mailing-list della quale faccio molto volentieri parte da circa 15anni > (da quando ancora si chiamava MISC-L) , sono infatti diversi anni da > quando ho finito la parte più attiva delle attività svolte per AEGEE > (prevalentemente per AEGEE-Firenze, Siena e Pisa).**** > > > Sento doveroso però farvi questo accorato appello proprio a pochi giorni > dall'Agora di Budapest perchè nei prossimi giorni sarà presa una > importante decisione (che riguarda una questione spinosa per il nostro > network). **** > > > Sono tornato da pochi giorni da una splendida esperienza di "Summer > University" > organizzata da Les Ancien di AEGEEnell'area Caucasica (Armenia- Georgia - > Nagorno Karabakh).**** > > > > Abbiamo avuto occasione di conoscere i "ragazzi" dell'attuale Contact > Stepanakert (capital citydel Nagorno Karabakh) dove abbiamo trascorso 2 > giorni. Abbiamo svolto una serata di approfondimento di temi di AEGEE ed > una presentazione della nostra associazione per i più “inesperti”.**** > E' un gruppo molto affiatato di persone splendide che hanno grande > curiosità, motivazione, voglia di impegnarsi e una incredibile "voglia di > Europa".**** > > A Budapest sarà presente il Presidente Tigran che dovrebbe firmare la > Convention d'Hadesion per far diventare questo Contact finalmente Contact Antenna > AEGEE-Stepanakert. **** > > > > Ma proprio intorno a questo nome ruota una problematica assai spinosa > sollevata dalle antenna dell'Azerbaijan(e da alcune autorità Azere).**** > Contestano il fatto che il nome Stepanakert sia un nome non Azero(e pure > offensivo per loro) per una città che invece apparterrebbe ancora al > Azerbaijan essendo il Nagorno Karabakh una area in disputa internazionale > fra Armenia e Azerbaijan. **** > > > La area geografica del Nagorno Karabakh è attualmente abitata totalmente > da Armeni così come lo era (99% di popolazione Armena) prima che la zona > caucasica entrasse a far parte dell'URSS(intorno al 1920) , ma anche > durante tutto il periodo sovietico la città si è sempre chiamata > Stepanakert.**** > Da parte Azera è stato proposto il nome AEGEE-Ankendy (che è una > nomenclatura azera ed è un vecchio nome non usato da oltre un secolo ), ma > soprattutto da parte Azera c’è la volonta che non ci sia una antenna in > Nagorno Karabakh.**** > **** > Insomma si sta profilando un bel "rebus" internazionale a cui > AEGEE-Europe è tenuta a dare una scomoda risposta. La "patata bollente" è > attualmente in mano al CD a Bruxelles, ma sembra che il CD sia piuttosto > reticente a prendere in modo chiaro una posizione "definitiva". **** > Visto che la querelle non è definita, è possibile che la questione venga > proposta per una votazione all'Agora (così il CD si alleggerirebbe dal peso > di dover prendere da solo questa scomoda decisione) . **** > ** ** > Il mio sentito appello è affinchè queste splendide persone abbiano la > possibilità di coronare questo loro sogno di diventare Contact Antenna > (indipendentemente dal nome usato, anche se la città si chiama a tutti gli > effetti Stepanakert).**** > Il fatto di chiamare questo local AEGEE-Stepanakert ovviamente non > cambierebbe nulla al riguardo dello status di “disputed area” del Nagorno > Karabakh. **** > ** ** > *Uno degli obiettivi che AEGEE ha sempre perseguito in questi anni è il > tentativo di allargare il più possibile il nostro Network, inoltre le > attività dovrebbero essere sempre ispirate dallo storico pillar di “PEACE & > STABILITY”. * > *Proprio questi sono gli ideali che ci dovrebbero guidare in questa > difficile decisione al fine di portare uno spiraglio di Europa in un > angolo di **mondo **dove attualmente l'Europa sembra molto lontana. * > ** ** > VIVA AEGEE-Stepanakert!!!**** > ** ** > Mi scuso per il tempo che vi ho “rubato” , e vi saluto calorosamente col > consueto Europeanly yours!**** > Paolo Santoni **** > Les Ancien AEGEE-Europe **** > **** > **** > ** ** > > ============================================================================== > RAINBOW-L is a regional discussion list of AEGEE. 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