Come qualcuno di voi avrà già sentito dire (per chi era all'Agora è stato osservato un minuto di silenzio)
alcuni giorni fa è venuto a mancare Franck Biancheri il fondatore (27 anni fa) di AEGEE.
 
Molti di voi avranno certamente  sentito parlare, a volte in modo entusiasmante a volte in modo critico, sicuramente 
mai in modo indifferente, era sicuramente un personaggio che ti colpiva per essere sempre un pò più "avanti"  degli 
altri.
 
Ho avuto occasione di conoscerlo molti anni fa a Bruxelles, le sue idee mi colpirono per la originalità,  a volte sembrava che 
provocasse con alcune esternazioni giusto per catturare  ancora di più l'attenzione degli interlocutori.
 
UNA GRANDE PERSONA  senza di cui non saremmo qua a parlare ed a discutere di temi inerenti AEGEE. 
Senza AEGEE io personalmente (e credo molti di noi) avremmo avuto molti amici in meno e sarebbero mancate le 
tante occasioni ed eventi in cui crescere, divertirsi, viaggiare e parlare altre lingue. 
 
GRAZIE FRANCK  per  tutto quello che hai fatto.
 
May you rest in peace.
 
Paolo Santoni
Les Ancien AEGEE-Europe     

________________________________
 From: paolo santoni <[log in to unmask]>
To: [log in to unmask] 
Sent: Tuesday, October 30, 2012 4:57 PM
Subject: [RAINBOW-L] Ulteriori INFO....prima della Agora di Budapest
  

Cari Alfredo, Matteo, Antonio, Michele,e gli altri,
 
bello vedere che il tema ha sollevato così tanto interesse, per un piccolo contact così tanto lontano da noi...ma questo è il bello
di AEGEE: discutere, commentare scambiarsi differenti opinioni…tutto questo
porta un inevitabile arricchimento personale per tutti. 
 
Scusate se non ho risposto prima a chi mi ha scritto personalmente oppure
in mailing-list, lo farò adesso cercando di rispondere a tutti.
 
Come ha giustamente detto Alfredola questioneè molto seria e deve
essere opportunamente "pesata", non è una decisione facile da
prendere e qualunque scelta verrà fatta avrà comunque delle ripercussioni negative (in un modo o in altro). 
 
Durante i giorni in Caucaso abbiamo chiesto ed ottenuto di parlare con una
persona autorevole in materia e ci hanno organizzato un seminario con uno
storiografo di origine russa che ci ha tenuto un seminario con tema sul Nagorno
Karabakh ed altre questioni di conflitti nell’area Caucasica. 
Le informazioni di cui sono al corrente provengono da questa fonte e non
sono in grado di valutarne l’attendibilità e soprattutto la “terzietà” perché le
versioni dei fatti da fonti diverse (Georgiane, Armene, Azere) divergono sempre
e talvolta in modo sostanziale. 
Il Karabakh (significato  “Black
Garden”) è una regione ben più grande che si estende verso il Mar Caspio ed è
tutta in territorio Azero. Il Nagorno Karabakh è solamente una parte di questo
territorio in modo particolare la parte montuosa a sud-est (Nagorno= montuoso).   
Il
territorio  abitato da persone di etnia
Armena nel corso dei secoli si è spostato molto (la gran parte di quello che
considerano il territorio “storico” armeno è attualmente tutto nei confini
della attuale Turchia) a causa  degli
innumerevoli conflitti che si sono succeduti nell’area soprattutto con impero
Persiano prima e poi nei secoli successivi  con impero Ottomano ed infine con i ripetuti
conflitti fra Russia e Turchia. Venendo a tempi più recenti cioè inizio del ‘900  la zona del Nagorno Karabakh era abitata al
99% da popolazione di etnia Armena (per i meno informati faccio notare che c’è
dietro una grande componente culturale-religiosa in quanto gli Armeni sono Cristiani
e gli Azeri sono Musulmani). 
Tutto il contendere della questione deriva da questo periodo storico che
vede ripetute guerre Turco-Russe (con i relativi seguenti trattati di pace) ed
a seguire la conquista dell’esercito bolscevico  della zona che entra a far parte dell’URSS.
Nei 4 trattati di pace Turco-Russi (scusate non ne ricordo il nome) per ben
3 volte il Nagorno Karabakh viene delineato come area Armena e solamente nel 4°
dopo forti pressioni della Turchia sulla Russia viene definito area Azera. 
Per completare il quadro faccio presente anche che mentre lo “stato” ARMENO
(al di la delle vicissitudini geografiche date dai conflitti) esiste da quasi 3.000  anni cioè a partire dal regno di Urartu
(nato intorno al 900 A.C.), mentre lo “stato”  AZERO esiste da 100 anni circa essendo nato solamente in epoca “Sovietica”.  Prima erano una serie di villaggi e cittadine
con etnia “simil Turca” ma senza una dimensione di stato a se stante (per
questo la continua ed attenta protezione della Turchia su questo territorio che
considerano i loro “fratelli”). 
Di fatto oggigiorno il Nagorno Karabakh è un territorio ufficialmente incluso
nei confini geografici dell’ Azerbaijan, ma “occupato” ( o come dicono altri “liberato”)
dagli Armeni con il conflitto Azero-Armeno del Nagorno Karabakh che si è svolto
a partire dalla dissoluzione dell’Unione  Sovietica fino al 1992. Attualmente la popolazione
del Nagorno Karabakh è interamente Armena e si accede a questa regione
esclusivamente dall’Armenia attraverso i due corridoi creati nella Buffer zone,
essendo il confine con l’Azerbaijan  chiuso e blindato. La regione si configura ufficialmente
a livello internazionale come “disputed area”  che nessuno stato ha riconosciuto ufficialmente. Anche se noi per
accedervi abbiamo dovuto passare la frontiera, avendo ottenuto nei giorni precedenti
il visto. E questo “stato” è dotato di un suo presidente, col suo governo ed un 
suo parlamento. 
 
Venendo alla questione del nome Stepanakert (qualcuno ha detto che il nome
è un dettaglio secondario) in questo caso specifico il nome è invece del tutto
rilevante perché,  deriva dal nome di
tale  Stepan …..(non ricordo il cognome )
del quale esiste una  statua a cavallo
proprio nella piazza principale di Stepanakert, è un condottiero combattente
che ha dato il nome alla città attuale capitale di questa regione. Questo Stepan  lo potremmo paragonare a una sorta di Garibaldi (scusate….passatemi
il paragone) che però è un personaggio storico non proprio “limpido” poiché non
è amato nemmeno dagli Armeni figuratevi dagli Azeri dai quali ha liberato il
territorio. Quindi è un nome “scomodo”.
 
In base a quanto detto da Tika (ex presidente di AEGEE-Tbilisi adesso
Netcommie della regione Caucasica) della quale ho grande rispetto e
comprensione (lei la “pagnotta” se la suda davvero, fare il Netcommie in quella
regione è davvero una impresa ), il problema si profila soprattutto per le
antenne Azere (se non erro sono 3 Contact Antenna)  per le quali potrebbe profilarsi un problema
di azzeramento di fondi ed aiuti da parte delle autorità Azere che in caso di
riconoscimento di AEGEE-Stepanakert  “scomunicherebbero”
l’Associazione AEGEE, con il probabile risultato che le antenne Azere dovrebbero
chiudere per mancanza di aiuti istituzionali. Altra possibilità invece è che
tutto ciò non accada perché le autorità Azere stanno usando questo solo come
minaccia preventiva, è infatti difficile pensare che vogliano ritirarsi da
AEGEE chiudendosi al contesto internazionale giovanile (di fatto chiudendosi in
un vicolo cieco, sarebbe solo controproducente). 
 
Di fatto non si può sapere come andrà a finire questa partita a “scacchi”
dall’esito assai incerto.
 
Ogni delegato che andrà all’Agora dovrà votare secondo propria coscienza,
cercando di informarsi bene, preventivamente,  sullo stato finale di queste “trattative”.
 
Mi scuso di nuovo per avervi “assediato”  con un “mail fiume”.  
 
Un abbraccio a tutti voi…..con un po’ di invidia per chi andrà a Budapest.
 
Divertitevi all’Agora.
 
Paolo Santoni
Les Ancien AEGEE-Europe  
 

________________________________
 From: Alfredo Sellitti <[log in to unmask]>
To: [log in to unmask] 
Sent: Friday, October 26, 2012 8:41 PM
Subject: Re: [RAINBOW-L] IMPORTANTE...prima della Agora di Budapest
  

Caro Michele, grazie per la mail.

Giusto per correttezza: teoricamente sarebbe auspicabile utilizzare il Consiglio d'Europa come milestone, visto che i "confini" d'Europa sono (per legge non scritta) considerati quelli del Consiglio. 

Ad ogni modo, poco cambia: tranne per l'Armenia e per il Nagorno-Karbach, quella città è Khankhendi.

un abbraccio,

AS

--
Alfredo Sellitti
Mobile: +32 487 641 465 (BE) 
Mobile: +39 340 66 13 137 (IT)



2012/10/26 Michele Abruzzese (AEGEE-Siena) <[log in to unmask]>

Scusate gli errori ma pur essendo di frettissima ci tenevo a dibattere questa questione apporto le correzioni.
>
>*Far sì che sia Aegee Europa a decidere (con una votazione poi!!!!La sorte non voglia!) su una questione così delicata  comunque farebbe degli scontenti!
>
>*P.S. nell'esempio Istanbul Costantinopoli ho parlato di musulmani solo perché, se non sbaglio,Istanbuldovrebbe avere un significato ben preciso: città a maggioranza musulmana.
>
>Un saluto
>
>M.A:
>  
>
> 
>
> 
>-----Original Message-----
>From: Michele Abruzzese (AEGEE-Siena) <[log in to unmask]>
>To: RAINBOW-L <[log in to unmask]>
>
>Sent: Fri, Oct 26, 2012 7:14 pm
>Subject: Re: [RAINBOW-L] IMPORTANTE...prima della Agora di Budapest
>
>
>Cari followers della Rainbow,
>premetto che ho la più grande stima e riconoscenza verso Paolo Santoni e se oggi sono qui a poter scrivere in qualità di membroAegee lo devo solo a lui e aEvren Erdener.
>Vista la situazione scottante adotterei la soluzione più facilefacendomi una semplice domanda:
>Quale è il nome della città che l'Unione Europea riconosce?
>
>Capisco ovviamente la situazione di questa parte di mondo che storicamente in Italia è poco conosciutae non starò qui a parlare dei vari sterminie violenze che hanno subito una popolazione o l'altra.
>Ricordo che ad Istanbul finita l'agora Alfredo Selitti fece l'elenco delle antenne aegee e alcune furono downgradade o addirittura cancellate mostrando unnetwork più piccolo. In sala fu chiaramente udibile un sottocoro di delusione e, non essendo sordo, Alfredo disse che è importante la qualità del network e non l'ampiezza.
>Quindi (per assurdo) nel caso di un'adesione richiesta contemporaneamente da Aegee-Istanbul e Aegee-Costantinopoli  la prassi dovrebbe riconoscere il nome che l'Unione Europea riconosce. Questo indipendentemente dal disappunto di musulmani o di fantadiscendenti diretti di una dinastia imperiale romana d'Oriente.
>
>Far sì che sia Aegee Europa a decidere (con una votazione poi!!!!La sorte non voglia!) su una questione che comunque farebbe degli scontenti!
>
>Un saluto
>
>Michele Abruzzese
>Aegee-Siena
> 
>
> 
>
> 
>-----Original Message-----
>From: Alfredo Sellitti <[log in to unmask]>
>To: RAINBOW-L <[log in to unmask]>
>Sent: Fri, Oct 26, 2012 10:52 am
>Subject: Re: [RAINBOW-L] IMPORTANTE...prima della Agora di Budapest
>
>
>Caro Antonio, 
>
> 
>grazie per la mail!  
>
> 
>in realtà, in questo caso l'abito fa il monaco: a differenza di Termoli, il nome dell'antenna comporterebbe il "presunto" riconoscimento di un'indipendenza che di fatto esiste ma per legge no. 
>
> 
>Quindi, cambiando il nome (usando il doppio nome, o quello che sia) il problema sarebbe facilmente aggirabile. 
>
> 
>Buona giornata a tutti! :) 
>
> 
>Alfredo
>
>--
>Alfredo Sellitti 
>
> Mobile: +32 487 641 465 (BE) 
> 
>Mobile: +39 340 66 13 137 (IT)     
>
>
>
>2012/10/26 Antonio Violante <[log in to unmask]>
>
>Ciao a tutti,
>>i francamente sono molto più ignorante di Alfredo e Paolo, non spevo nemmeno dell'esistenza della città di Stepanakaert alias xhanxendi alias khankhendi.
>>Mi pare di capire però dalle vostre osservazioni, che il problema non è tanto decidere come chiamare l'antenna: in fine dei conti, un giorno alcuni ragazzi di Campobasso potrebbero protestare perchè AEGEE ha riconosciuto Termoli come antenna, che di fatto è in provincia di Campobasso :) Lo so, un paragone azzardato... ma è tanto per dire che non credo che AEGEE si debba porre il problema di "come si chiama" ufficialmente l'antenna. Si chiama come i soci dicono che si chiama, previa verifica che non sia un nome di fantasia(e mi pare che non lo sia).
>>Il problema qui quindi non è tanto il nome, ma se accettare o meno un'antenna fondata da Armeni in una regione che ufficialmente appartiene ad un altro stato. Io non ci vedo grossi problemi, a dire il vero. Non vedo controindicazioni nel CIA. Ma forse non ho capito bene la questione: perchè la fondazione di questo contact dovrebbe provocare la chiusura di altre antenne AEGEE? Sarebbe diverso se si scegliesse il nome azero della città invece che quello armeno ? Che io sappia, AEGEE-London è stata quasi sempre gestita da ragazzi non inglesi. Certo non l'hanno chiamata "AEGEE-Quaqquaraqquà", ma di certo nessuno ha impedito loro di fondarla/gestirla, anche se non erano di nazionalità inglese... quindi perchè dovremmo impedire a degli Armeni di fondare un'antenna AEGEE in una regione Azera? perchè Armeni e Azeri sono in conflitto? Questi affari internazioni non dovrebbero riguardare AEGEE.
>>Come dire che se l'Italia entra in conflitto con la Germania, allora non dobbiamo più riconoscere antenne fondate in Germania da italiani, perchè altrimenti guai... francamente non lo accetto.
>>Non sono d'accordo (al momento) con Alfredo: questa non mi sembra una "scelta epocale". Dobbiamo solo seguire la stessa procedura che abbiamo seguito per anni con tutte le altre antenne in fase di fondazione, questa non deve fare alcuna eccezione: i ragazzi sono ben intenzionati, rispettano i principi dell'associazione, sono aperti alle altre nazioni, europeisti, ecc ecc ecc ? Benvenuti! Basiamoci per favore solo su questo, non su considerazioni che non ci competono.
>>Saluti a tutti,
>>      Antonio
>>
>>
>>
>> 
>>
>>________________________________
>>Date: Thu, 25 Oct 2012 20:16:00 +0200
>>From: [log in to unmask]
>>Subject: Re: [RAINBOW-L] IMPORTANTE...prima della Agora di Budapest
>>To: [log in to unmask] 
>>
>>
>>caro Paolo, 
>>
>> 
>>grazie per la mail e per aver sollevato un importante punto che verrà discusso alla prossima Agora! :) 
>>
>> 
>>Ho seguito da vicino la vicenda (visto che l'anno scorso ero al CD), e so anche qualche altro retroscena, per cui mi permetto di completare il quadro che tu hai cosi dettagliatamente presentato. 
>>
>> 
>>Ho conosciuto Tigran al NWM in Tbilisi l'anno scorso, è un ragazzo d'oro. Tuttavia, purtroppo l'impressione che ho avuto non è stata estremamente positiva: lui come gli altri ragazzi che fanno parte del Contatto Stepanakaert si trovano al centro di una spinosissima questione, e vorrebbero AEGEE come prima organizzazione internazionale a riconoscere la supremazia Armena su quella Azera. 
>>
>> 
>>Per la precisione, il Nagorno-Karbach è una regione Azera a maggioranza Armena: nonostante abbia dichiarato l'indipendenza nessuno stato (Armenia inclusa) l'ha riconosciuta, lasciandola cosi di fatto una regione / Stato Azera.  
>>
>> 
>>Essendo a maggioranza armena la città è chiamata Stepanakaert: tuttavia, se cercate su google troverete che il nome originale azero è "xhanxendi" o "khankhendi". 
>>
>> 
>>Quello che il CD chiederà all'Agora di riconoscere (e questo è il CIA a deciderlo, non uno scarica-barile del CD ;) ) è la formazione di una contact-antenna col nome AEGEE-Stepanakaert, con la firma della Convention d'Adhesion, che produrrebbe a livello internazionale di fatto il riconoscimento da parte di AEGEE-Europe di una città che per legge "non esiste". 
>>
>> 
>>Come se non bastasse, questo provocherebbe spiacevoli altri "incidenti diplomatici": come Paolo accennava, c'è grosso rischio per le antenne azere (ne abbiamo 3 al momento se non erro), sia dal lato associativo che per quello personale dei soci (li il "conflitto" è molto sentito, i board member sono controllati e schedati dalla polizia e si rischia la chiusura delle antenne AEGEE e rischi personali per i soci); da aggiungere, al momento Azeri e Armeni non possono "visitare" i propri vicini, perchè per legge verrebbero "bannati" dal proprio territorio; 
>>
>> 
>>accanto a questo, l'effetto domino si potrebbe estendere a macchia d'olio, visto che AEGEE-Tbilisi ha già contattato in passato il CD per comunicare che la firma con AEGEE-Stepanakaert provocherebbe di fatto la chisura di AEGEE-Tbilisi:il conflitto non riguarda solo Armenia e Azerbaijan, ma rientra nei conflitti latenti del secondo dopoguerra e vede il coinvolgimento della Russia (ex URSS), e il governo georgiano potrebbe vedere il rischio di vedersi riconoscere da un'organizzazione internazionale l'indipendenza del Ossezia e l'Abkhazia (regioni georgiane a maggioranza Russa che hanno, come per il Nagorno-Karbach, chiesto l'indipendenza ma non l'hanno ottenuta). 
>>
>> 
>>ovviamente, come potete capire la piega è imponente, e potrebbe significare grossi rischi per i nostri membri in quell'area, nonchè la perdita di un lavoro storico che ha consentito alla zona caucasica di avvicinarsi all'Europa. 
>>
>> 
>>Per questo motivo, vi chiedo di valutare attentamente le conseguenze e i pro e i contro che comporterà questa scelta: siamo si di fronte ad una scelta epocale, ma stiamo anche "decidendo la vita" di altri soci e altre antenne. 
>>
>> 
>>un abbraccio, 
>>
>> 
>>AS 
>>--
>>Alfredo Sellitti 
>>
>> Mobile: +32 487 641 465 (BE) 
>> 
>>Mobile: +39 340 66 13 137 (IT)     
>>
>>
>>
>>2012/10/25 paolo santoni <[log in to unmask]>
>>
>>Ciao a tutti cari amici della Rainbow,      
>>>sono Paolo Santoni ormai da lungo tempo un "silent reader" di questa mailing-list della quale faccio molto volentieri parte da circa 15anni (da quando ancora si chiamava MISC-L) , sono infatti diversi anni da quando ho finito la parte più attiva delle attività svolte per AEGEE (prevalentemente per AEGEE-Firenze, Siena e Pisa). 
>>>  
>>>  
>>>Sento doveroso però farvi questo accorato appello proprio a pochi giorni dall'Agoradi Budapestperchè nei prossimi giorni sarà presa una importante decisione (che riguarda una questione spinosa per il nostro network).  
>>>  
>>> 
>>>Sono tornato da pochi giorni da una splendida esperienza di "Summer University" 
>>>organizzata da Les Ancien di AEGEEnell'area Caucasica (Armenia- Georgia - Nagorno Karabakh). 
>>>  
>>>
>>>  
>>>Abbiamo avuto occasione di conoscere i "ragazzi" dell'attuale Contact Stepanakert (capital citydel Nagorno Karabakh) dove abbiamo trascorso 2 giorni. Abbiamo svolto una serata di approfondimento di temi di AEGEE ed una presentazione della nostra associazione per i più “inesperti”.  
>>>E' un gruppo molto affiatato di persone splendide che hanno grande curiosità, motivazione, voglia di impegnarsi e una incredibile "voglia di Europa".  
>>>  
>>>A Budapest sarà presente il Presidente Tigran che dovrebbe firmare la Convention d'Hadesion per far diventare questo Contactfinalmente Contact Antenna AEGEE-Stepanakert.  
>>>  
>>>  
>>>
>>>Ma proprio intorno a questo nome ruota una problematica assai spinosa sollevata dalle antenna dell'Azerbaijan(e da alcune autorità Azere).  
>>>Contestano il fattoche il nome Stepanakert sia un nome non Azero(e pure offensivo per loro) per una città che invece apparterrebbe ancora al Azerbaijan essendo il Nagorno Karabakhuna area in disputa internazionale fra Armenia e Azerbaijan.  
>>>  
>>>
>>>La area geografica del Nagorno Karabakh è attualmente abitata totalmente da Armeni così come lo era (99% di popolazione Armena) prima che la zona caucasica entrasse a far parte dell'URSS(intorno al 1920) , ma anche durante tutto il periodo sovietico la città si è sempre chiamata Stepanakert.  
>>>Da parte Azera è stato proposto il nome AEGEE-Ankendy (che è una nomenclatura azera ed è un vecchio nome non usato da oltre un secolo ), ma soprattutto da parte Azera c’è la volonta che non ci sia una antenna in Nagorno Karabakh.   
>>>Insomma si sta profilando un bel "rebus" internazionale a cui AEGEE-Europe è tenuta a dare una scomoda risposta. La "patata bollente" è attualmente in mano al CD a Bruxelles, ma sembra che il CD sia piuttosto reticente a prendere in modo chiaro una posizione "definitiva".   
>>>Visto che la querelle non è definita, è possibile che la questione venga proposta per una votazione all'Agora (così il CD si alleggerirebbe dal peso di dover prendere da solo questa scomodadecisione) .     
>>>Il mio sentito appello è affinchè queste splendide persone abbiano la possibilità di coronare questo loro sogno di diventare Contact Antenna (indipendentemente dal nome usato, anche se la città si chiama a tutti gli effetti Stepanakert).  
>>>Il fatto di chiamare questo local AEGEE-Stepanakert ovviamente non cambierebbe nulla al riguardo dello status di “disputed area”del Nagorno Karabakh.     
>>>Uno degli obiettivi che AEGEE ha sempre perseguito in questi anni è il tentativo diallargare il più possibile il nostro Network,inoltre le attività dovrebbero essere sempre ispirate dallo storico pillar di “PEACE & STABILITY”.  
>>>Proprio questi sono gli ideali che ci dovrebberoguidarein questa difficile decisioneal fine di portare uno spiraglio di Europa in un angolo di mondo dove attualmente l'Europa sembra molto lontana.      
>>>VIVAAEGEE-Stepanakert!!!     
>>>Mi scuso per il tempo che vi ho “rubato” , e vi saluto calorosamente col consueto Europeanly yours!  
>>>Paolo Santoni  
>>>Les Ancien AEGEE-Europe   
>>>  
>>>  
>>>  
>>>==============================================================================
RAINBOW-L is a regional discussion list of AEGEE. Check out http://lists.aegee.org/ for the archives of public lists.
To unsubscribe send 'signoff RAINBOW-L' to [log in to unmask]  
>>>
>>>    
==============================================================================
RAINBOW-L is a regional discussion list of AEGEE. Check out http://lists.aegee.org/ for the archives of public lists.
To unsubscribe send 'signoff RAINBOW-L' to [log in to unmask] 
>>
==============================================================================
RAINBOW-L is a regional discussion list of AEGEE. Check out http://lists.aegee.org/ for the archives of public lists.
To unsubscribe send 'signoff RAINBOW-L' to [log in to unmask]     
>>==============================================================================
RAINBOW-L is a regional discussion list of AEGEE. Check out http://lists.aegee.org/ for the archives of public lists.
To unsubscribe send 'signoff RAINBOW-L' to [log in to unmask]    
>
==============================================================================
RAINBOW-L is a regional discussion list of AEGEE. Check out http://lists.aegee.org/ for the archives of public lists.
To unsubscribe send 'signoff RAINBOW-L' to [log in to unmask]  
==============================================================================
RAINBOW-L is a regional discussion list of AEGEE. Check out http://lists.aegee.org/ for the archives of public lists.
To unsubscribe send 'signoff RAINBOW-L' to [log in to unmask]   
>==============================================================================
RAINBOW-L is a regional discussion list of AEGEE. Check out http://lists.aegee.org/ for the archives of public lists.
To unsubscribe send 'signoff RAINBOW-L' to [log in to unmask]

==============================================================================
RAINBOW-L is a regional discussion list of AEGEE. Check out http://lists.aegee.org/ for the archives of public lists.
To unsubscribe send 'signoff RAINBOW-L' to [log in to unmask] 

  
==============================================================================
RAINBOW-L is a regional discussion list of AEGEE. Check out http://lists.aegee.org/ for the archives of public lists.
To unsubscribe send 'signoff RAINBOW-L' to [log in to unmask]

==============================================================================
RAINBOW-L is a regional discussion list of AEGEE. Check out
http://lists.aegee.org/ for the archives of public lists.
To unsubscribe send 'signoff RAINBOW-L' to [log in to unmask]