Ciao Rainbow,

Da circa 3 giorni devo scrivere questa lettera ma non l’ho fatto. Forse perché mi sento ufficialmente in pensione o forse perché non mi va di andarci. In realtà le ultime fasi del mio mandato sono state così concitate, a causa di un NWM Brescia e di un’Agora Cagliari a distanza ravvicinata dove sono stato organizzatore, che è stato quasi paradossale l’avere il picco della mia esperienza in AEGEE proprio mentre la stessa terminava. 

Quando dico terminava intendo dire, ovviamente, che non sarò più attivo come lo sono stato sino al 2 Novembre 2014. Non sparirò, per forza di cose, visto che in ogni caso dovrò dare knowledge transfer a Mario e avrò piccole cose da finalizzare ma…non mi vedrete più attivo come prima, non starò là a tempestarvi di messaggi e mail, né a ricordarvi le deadline, né ad aiutarvi quando necessario. Per tutto questo la palla adesso passa a Mario, lui è il nostro nuovo Netcommie e in lui vanno riposte tali responsabilità e aspettative. Molti di voi in questi giorni mi hanno contattato o hanno detto che sarà difficile fare quello che ho fatto in un anno di mandato: è vero ma perché non avrebbe senso rifarlo, ogni netcommie parte là dove un altro ha arrivato…Mario partirà da dove ho lasciato io e anche da dove ho sbagliato e mancato di fare io, ogni mandato si focalizza su cose diverse e Mario ha delle idee molto valide che io non avevo. Sono sicuro che lui può condurre le nostre sedi ad una grande annata perché ha la motivazione, l’idea, la creatività necessarie. Ciò che raccomando a voi è di fidarvi di lui, ciò che raccomando a lui è di fidarsi di voi e non intestardirsi sulle sue idee e le sue strade qualora siano sbagliate.

Ogni volta che un netcommie chiude il mandato, salvo non abbia fatto cagate improbabili, le sedi si sentono allo sbando ma è una sensazione momentanea. AEGEE, purtroppo o per fortuna, non ha una memoria storica dei fatti accaduti, dunque tra 1 anno o 2 non penserete al mio mandato perché ve ne sarete andati o perché dovrete pensare alla situazione contingente o, come spero, qualcuno avrà fatto molto meglio di me. Tuttavia, anche se non vi è memoria storica, c’è sempre quella personale dei singoli individui che si mischia alle proprie esperienze, alle proprie sensazioni, passioni, emozioni e momenti. E questo è tutto ciò che alla fine mi lascia AEGEE: persone, amicizie e situazioni.

Un anno di NetCom mi ha portato via molto sonno, calma, pazienza e soprattutto vita privata perché la roba da fare è sempre tanta e la puoi fare sempre e solo tu. Difficilmente esiste la delega e il lavoro è spesso solitario e isolante. Solo in 2, eletti all’Agora di Zaragoza, abbiamo finito il mandato: molti dei netcom si sono persi durante il mandato o sono impazziti per lo stress. Io l’ho portato a termine solo perché ho sempre avuto una risposta e un sostegno imperituro e incondizionato da parte di tutte le sedi che mi sono state assegnate; da parte di varie persone che mi hanno messo in condizione di finire l’anno dandomi una spinta alla Dorando Pietri quando mi sentivo distrutto e le gambe vacillavano.

Insomma, qualcuno dovrò pure ringraziarlo… perché io mi ricorderò di lui e secondo me anche lui si ricorderà di me.

Ma la lista è troppo lunga visto che ho lavorato con 29 sedi, parlato con centinaia di board members e soci che si sono succeduti in un anno. Molti di questi non li ho mai visti nemmeno di persona e non so che faccia abbiano, altri li ho visto dopo un anno di chat e telefonate a Cagliari per la prima volta. 
Eccomi qui dunque come tanti miei illustri predecessori a ringraziare, in questo breve commiato, quelli che per un motivo o per l’altro mi sono stati affianco dall’inizio di questa avventura e non mi hanno mollato sino alla fine. Più qualche persona a cui assegnerò una menzione speciale in questo commiato, perché se la merita e forse non lo sa.

Innanzitutto ringrazio le Locals che mi hanno accompagnato lungo il tragitto, nonostante lo stress di un anno vi posso dire che é stato un piacere lavorare con voi e mi mancheranno tutte le persone che sentivo quotidianamente. Mi avete regalato un esperienza unica che mi porterò sempre appresso. Vi voglio dire che avete grosse possibilità davanti a voi ma non ve ne rendete conto e credete poco in voi stesse: alcune di voi si stanno svegliando, spero sia la volta buona 

Non posso non menzionare Claudio Armandi senza il quale non avrei potuto lavorare in un modo decente, che ha avuto nei primi mesi di rispondermi tutti i giorni su skype quando non sapevo come fare una cosa e mi ha dato un knowledge transfer da paura se paragonato a quello degli altri netcommie. Lo voglio ringraziare perché se non mi avesse preso come suo subcommie a metà mandato non sarei qua a scrivervi, perché dal primo momento mi ha istruito su cose che ignoravo e mi ha mostrato che dedizione si dovesse avere per assumere questo ruolo.

Il Subcommie team (Alberto, Alessandro M., Alessandro N., Antonio C., Antonio D.V., Elisa, Lisa, Mario, Michele, Nico e Nicola) che mi ha accompagnato in quest’avventura di un anno, che mi ha contattato appena si creavano situazioni problematiche e che mi ha sempre dato una pacca sulla spalla quando ne avevo bisogno.

Un grazie a Eri Bettin per essere stata una delle poche ad avermi rotto i coglioni tutti i giorni ma anche ad avermi aiutato tutti i giorni quando non sapevo o non riuscivo a risolvere qualcosa. Per avermi calmato al NWM di Salerno quando l’ansia prese possesso del mio corpo e in migliaia di situazioni che si sono create in un anno. Sei stata la migliore.

AEGEE-Brescia ed AEGEE-Salerno, perché non potrò dimenticare che abbiamo organizzato assieme i 2 ultimi NWM della Rainbow, avete fatto un ottimo lavoro e le nostre sedi si sono riunite nelle vostre città che non scorderò più.

AEGEE-Cagliari, non perché è la mia sede, ma perché ha riportato l’Agora tra di noi e l’ha organizzata alla grande. Per aver consentito a persone di altre Locals della Rainbow di diventare organizzatori e averli fatti lavorare tutti assieme almeno una volta!

AEGEE-Napoli ed AEGEE-Roma per aver avuto spirito di sacrificio e aver organizzato i pre-eventi, quando nessuno voleva organizzarli e sarebbe stata una vergogna.

Infine alcuni ringraziamenti ad personam:

Antonio AC Morelli (AEGEE-Catania), per essere stato disponibile quando c’erano situazioni difficili da risolvere e brancolavo nel buio.

Franco Ambuchi (AEGEE-Firenze), perché ha un affetto e un amore incondizionato per la Rainbow che mi ispira tutti i giorni.

Lisa, Giulia, Eri e Carolina (HBMA WG), per avermi fatto il regalo più figo del secolo in plenaria e avermi dato una maglia con scritto “Netcom + il mio nome” quando la volevo e la NetCom non aveva budget per stamparle. Siete delle amiche incredibili!

Alessandro Nostro (AEGEE-Reggio Calabria), perché nonostante fosse arrabbiato da anni e avesse potuto fare un macello al NWM di Salerno è rimasto calmo e si è congedato dalla Rainbow portandoci i dolci per l’ultima colazione insieme. Sei un Signore!

Silvia Baita (AEGEE-Europe), per avermi mostrato come a distanza di anni possa restare intatto l’amore per AEGEE, per la Rainbow e per la propria sede.

Detto questo, ho finito! Faccio un in bocca al lupo a Marione Galeone per il prossimo anno: ce la puoi fare!

“To Serve and Protect the Rainbow”