Ciao ragazzi,

A Riga, nella riunione informale tra antennae italiane e maltesi si voleva ncercare di creare uno spirito di gruppo italiano forte, simile a quello olandese. Ovviamente il fenomeno olandese è molto diverso dal nostro, in quanto sono antenne con molti finanziamenti, con molti soci attivi e per loro vedersi è praticamente a costo zero in quanto su TUTTI i treni viaggiano gratuitamente.

Il criterio obbligatorio per le antennae di partecipare ad almeno uno dei due NWM, può essere veramente difficoltoso per antenne piccole come, ad esempio, quella di Irene dove si trova a far tutto quasi da sola.. Ovviamente i NWM non dovrebbero essere visti come un obbligo, come una costrizione, ma un'occasione per rafforzare lo spirito di squadra italiano e maltese. 

Parlando con Alfredo, si è deciso di far resuscitare questa mailing list non solo per discussioni, ma anche per darci una mano tra di noi, creare una collaborazione REALE.

L'importante è essere costanti e trovare un po' di tempo per leggere e rispondere alle mail!

Jennifer Barteloni
AEGEE BRESCIA



Date: Tue, 1 Mar 2011 02:40:06 +0100
From: [log in to unmask]
Subject: Re: [RAINBOW-L] R: [RAINBOW-L] R: [RAINBOW-L] breaking news da EBM in Riga
To: [log in to unmask]

Ciao Roberto,
sono d'accordo su molte delle cose che hai appena detto...dal non lamentarsi ora dato che è stato possibile avanzare le proprie proposte ai Prytania di Istanbul al fatto che la qualità delle antenne sia importante quanto o piu della quantità.


Mi limito dunque solamente a dire la mia dove la penso diversamente o voglio aggiungere qualcosa! ;)


Spero davvero che voi riusciate a fare qualcosa e che 
questo qualcosa non siano solo belle parole che non si sentano più già dopo 
poche settimane dal NWM.

Esiste già un piano d'azione scritto che va oltre le parole...verrà presentato in piccole dosi dai vari subcommie alle antenne e in parte direttamente qui in mailing list e in parte al NWM ma chiaramente condizione sufficiente affichè sia efficace è che possa avere un riscontro diretto da parte di tutte le antenne e non semplicemente essere delle linee guida lanciate da un organo superiore come la NetCom. E mi rendo benissimo conto che questo è l'ostacolo piu grando data la scarsa comunicazione tra antenne italiane.

Mi trovi in disaccordo su una parola..."spero che VOI riusciate a fare qualcosa"...il successo non dipenderà soltanto da "noi". ;)


Quando?!? Non ricordo grandi discussioni a riguardo! 
Inoltre, per quanto riguarda la mia antenna, fui contattato dall’allora 
subcommie all’inizio del suo mandato, poi un’altra volta dopo qualche settimana, 
poi nulla più.

Ho ancora conservata la lista delle mail (circa 30 nell'arco di 10 giorni) che parlavano della situazione e ognuno aggiornava sulle news avute nella propria antenna. Non riesco ad inoltrarla ma leggendo i nomi, vedo che Firenze, Avellino/Benevento, Pisa, Brescia, Napoli, Bari, Palermo, Catania, Trieste, Verona, Salerno, Padova hanno partecipato alla conversazione. ;)



 quanto il fatto che nessuno “vicino” vi abbia partecipato, che 
significa che questo tipo di evento a noi italiani non interessa.

E' la triste verità! Il Network Meeting non interessa perchè AEGEE viene utilizzata solamente come agenzia di viaggio con pacchetti divertenti e convenienti, come le SU, gli YiA, le Agorà, etc. e l'Italia è visitabile con altri mezzi....Si deve però far in modo che inizi ad interessare anche la partecipazione alla "vita" dell'associazione, anche obbligando a le antenne parteciparvi. ;)


A questo proposito ripeto quanto detto sopra, cioè che spero che il 
vostro lavoro a Catania abbia *davvero* 
successo

Ti ringrazio, speriamo di far bene!! Abbiamo lavorato tanto per poterlo fare a 20€ (la media europea è sui 40€ per i NWM).
Ovviamente il lavoro che sarà fatto all'interno, è organizzato e gestito da AEGEE Europe e dalla NetCom Commission quindi il ruolo di AEGEE Catania sarà piu che altro, offrire le condizioni e l'ambiente affinchè questo possa accadere ;)


 primo 
viaggiare da Udine a Catania mi costa esattamente -se non di più- quanto da 
Udine a qualsiasi città europea

Nel caso da Udine a Catania, per alcune città sicuramente è vero...altre città però avendo un diretto che arriva a Catania potrebbe convenire...io cmq parlavo in generale, non perchè il prossimo NWM sia a Catania :p


Inoltre, a Riga si è tanto parlato (tra italiani) di far 
rinascere questa mailing-list e le antennae italiane, e subito dopo si leggono 
molti messaggi su questa lista....
....Perdonate la mia cinicità, ma mi viene il dubbio che 
tutto questo entusiasmo “italiano” sia solo un fuoco di paglia di questi giorni 
che si spegnerà in qualche settimana.

Questo è chiaramente il rischio piu grande! Per quel che mi riguarda sono già soddisfatto che un primo passo sia stato fatto, ovvero iniziare ad usarla. Ora per mantenerla attiva, è chiaro che serve il continuo lavoro e supporto delle antenne attive, dei subcommies, del nostro NetCom e di tutte le persone come noi che in questo momento stiamo leggendo e scrivendo su RAINBOW-L piuttosto che continuare a ignorare e fare altro!!




2011/3/1 Roberto Ronconi <[log in to unmask]>





Salve,
credo sia la prima volta che scrivo qui, nonostante io segua questa 
mailing-list (assieme ad almeno un’altra decina) da quasi 3 anni. Ecco la mia 
opinione:

 
> 1) dall'agora di istanbul ... uno dei 2 annuali... 
[cit. Dario]
Come già sottolineato, 
questo non è vero: il NWM non è stato inserito tra gli eventi statutory, ma solo 
reso a partecipazione obbligatoria con un criterio aggiuntivo e diverso da 
quello della partecipazione agli statutory.



> ...da quanto 
letto nel CIA (purtroppo non ero presente ad Istanbul)... [cit. 
Peppe]

Io ad 
Istanbul c’ero, e sono andato a discutere al Pritanya sulla proposta in 
questione prima che fosse votata all’Agora: a quanto mi ricordo non ci fu questa 
grande partecipazione, mi pare un po’ scorretto lamentarsi 
adesso.

 
> Avere questo feedback ... il più grande numero di 
antenne ... [cit. Peppe]

Concordo sull’importanza dei feedback, ma non 
sono d’accordo su “il più grande numero di antennae” perché ad Istanbul Alfredo 
ha espresso più volte e molto chiaramente il concetto “meglio la qualità che la 
quantità”, motivo per cui si è scelto di introdurre la partecipazione 
obbligatoria al NWM (e sottolineo, per chi non avesse seguito la discussione, 
che la proposta originale di Alfredo era: “partecipazione obbligatoria ad un NWM 
e ad un RTC!). Questa è la posizione ufficiale del CD e l’Agora è d’accordo con 
questa posizione, tant’è che ha votato favorevolmente e introdotto la modifica 
al CIA. Noi facciamo parte di questa rete, dobbiamo stare alle regole della 
rete.
Inoltre, oggettivamente, ci sono antennae che non esistono più. Mi 
dispiace per il glorioso passato di alcune antennae e per il lavoro nel presente 
di alcune persone, ma un’antenna AEGEE non può essere composta da troppo poche 
persone che fanno di tutto per mantenerla in vita, perché un’antenna così non ha 
futuro. Non dico che sia un’antenna inutile, ma poco ci manca. E, prima che 
diciate che parlo facile perché la mia antenna è abbastanza attiva, sappiate che 
mi faccio un mazzo così per AEGEE-Udine, ma che purtroppo non sono molto 
ottimista per quanto riguarda l’immediato futuro: molti soci sono ormai anziani 
e non vedo questo gran entusiasmo nelle nuove leve. Sarò il primo a dire “si 
chiude tutto” se dovesse diventare un’antenna fantasma.

 

> Come subcommissioner ... grazie agli output che ne 
verranno fuori. [cit. Peppe]
> Lo scopo sarà di rivitalizzare le antenne 
italiane e maltesi... [cit. Peppe]

Spero davvero che voi riusciate a fare qualcosa e che 
questo qualcosa non siano solo belle parole che non si sentano più già dopo 
poche settimane dal NWM.

 

> (ricordo con piacere quando la ML servì per la 
consegna dei modelli EAS all'agenzia delle entrate circa un anno fa!) [cit. 
Peppe]

Quando?!? Non ricordo grandi discussioni a riguardo! 
Inoltre, per quanto riguarda la mia antenna, fui contattato dall’allora 
subcommie all’inizio del suo mandato, poi un’altra volta dopo qualche settimana, 
poi nulla più.

> Sicuramente avere un criterio in piu da soddisfare 
... difficoltà maggiore per le piu piccole. [cit. 
Peppe]

> Ritengo però, che renderlo statutory ... singole 
antenne. [cit. Daniele]

Questa è stata una delle obiezioni che andavano per la 
maggiore all’Agora Istanbul, e io stesso la sollevai. Alfredo è stato molto 
chiaro in proposito: come per gli altri criteri, si può chiedere una exception 
ed essere “perdonati” ed ottenere comunque il punto. (Qui lo dico e qui lo nego: 
per il momento penso proprio che AEGEE-Udine chiederà una 
exception).


> ... troppo spesso NWM ... soli pochi 
partecipanti delle città limitrofe. [cit. Peppe]
Secondo me il problema 
non è tanto la frustrazione e delusione che resta in chi ha organizzato 
l’evento, quanto il fatto che nessuno “vicino” vi abbia partecipato, che 
significa che questo tipo di evento a noi italiani non interessa. Renderlo a 
partecipazione obbligatoria è solo un piccolo rimedio temporaneo: la soluzione 
al problema sarebbe far sì che la gente sia interessata a partecipare, né più né 
meno. (A questo proposito ripeto quanto detto sopra, cioè che spero che il 
vostro lavoro a Catania abbia *davvero* 
successo!)


> ... mandare un partecipante ad un NWM nella stessa 
nazione ... eventi statutory. [cit. Peppe]

Questo non è per niente vero per due motivi: primo 
viaggiare da Udine a Catania mi costa esattamente -se non di più- quanto da 
Udine a qualsiasi città europea (ed anche la fee è la stessa); secondo nella mia 
antenna ora come ora non ci sono soci che siano interessati alla sola 
partecipazione all’evento di tipo Network Meeting, quindi chiunque prenderebbe 
l’evento come scusa per girarsi la città, ne consegue che una città estera è 
molto più accattivante di una qualsiasi città 
italiana.



Inoltre, a Riga si è tanto parlato (tra italiani) di far 
rinascere questa mailing-list e le antennae italiane, e subito dopo si leggono 
molti messaggi su questa lista. Lasciatemi dire che a maggio dell’anno scorso e 
poi a giugno io scrissi una mail ad una decina di antennae italiane in cui 
AEGEE-Udine chiedeva aiuto per una collaborazione, inviando la mail agli 
indirizzi ufficiali disponibili sul sito aegee.org. Sapete quanti mi risposero? 
ZERO, entrambe le volte. Ricevetti solo una notifica di lettura (peraltro alcuni 
mesi dopo!) e una notifica di non consegna perché la casella mail del 
destinatario era piena. Perdonate la mia cinicità, ma mi viene il dubbio che 
tutto questo entusiasmo “italiano” sia solo un fuoco di paglia di questi giorni 
che si spegnerà in qualche settimana.

 

 

Saluti

Roberto

AEGEE-Udine
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