ciao Massimiliano!

dunque:
1. si, nel 2008 era in pratica la prima volta che il Network ebbe a
disposizione il Network Status (foglio excel con ogni antenna e ogni
criterio). da quel momento la situazione è mooolto evoluta (prima di
Istanbul il 60% delle antenne rispettava tutti i criteri), il che ha
significato iniziare a puntare sulla qualità. e qualità significa politica
più stretta. se un'antenna non può rispettare un criterio (secondo lo
statuto) dovrebbe scrivere a me e chiedere un'eccezione...cosa che in
pratica non succede mai! :)

2. sono perfettamente d'accordo con te, blocco non significa "idiozia".
ricordo che all'Agora di Ljubljana ci fu una sorta di "blocco" contro
Francesco Masetti, presidente di A-Bologna (candidato Presidente, poi
Network Commissioner, non eletto).

un abbraccio!


AS



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Alfredo Sellitti
Network Director
AEGEE-Europe / European Students' Forum

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2011/3/1 Massimiliano Terzi <[log in to unmask]>

>  Cari tutti,
>
> seppur assente (ingiustificato) da qualche meeting statutario, volevo
> esporre un paio di considerazioni:
>
> - A Ljubljana mi ricordo che il network director disse che 70% delle
> antenne non rispettavano almeno uno dei criteri richiesti per evitare il
> downgrade. Della serie: se dovessimo applicare il regolamento alla lettera,
> sarebbe una strage. Il CD attuale ha deciso di applicare una politica più
> stringente (chiedo ad Alfredo)? Non penso arrivino a *downgradare*  - che
> so - una Milano, una Torino o una Cagliari per non aver potuto mandare
> rappresentanti al network meeting.
>
> - Detto questo, è chiaro che l'organizzazione dei Network meeting Italiani
> e - in generale - una cooperazione tra antenne Italiane è *auspicabile*.
> Eppure: a) già ci sono stati esempi molto belli di cooperazione tra antenne
> Italiane (esempi che ho vissuto in prima persona: Summer 2008 Roma -
> Firenze; Summer 2009 Roma - Cagliari). Quindi non diciamo che bisogna
> ripartire da zero, assolutamente no! b) sono contrario all'idea che la
> cooperazione si trasformi in un insensato lobbyismo [perchè votare - ad
> esempio - un candidato Italiano se è un brocco e non uno Azero più in
> gamba?]
>
> Ad ogni modo, speriamo di poter vederci a Catania.
>
> Un abbraccio AEGEEnse,
>
> Massimiliano
> AEGEE Roma member
>
> Il 01/03/2011 17.41, Carla Cogotti ha scritto:
>
> Ciao ragazzi!
> Vorrei esprimere brevemente la mia opinione riguardo il nuovo criterio del
> NWM. Capisco benissimo che per le antenne piccole sia un problema trovare
> persone che partano, anche perchè a volte è difficile anche se si hanno
> molti soci! Però, in questo caso, si tratta del board e si spera che le
> persone che portano avanti una local siano motivate e disposte a lottare
> affinchè la propria antenna continui ad esistere, soprattutto se piccola! In
> fondo lo sforzo è minimo e NWM ce ne sono tantissimi. Anche se non si tratta
> di Catania ma di un altro anche più economico è bene che vi si partecipi,
> nonostante Catania rappresenti un'importantissima occasione per confrontarci
> come realtà italiana e per lavorare insieme, conoscerci meglio e attivare
> una collaborazione costante e continuativa.
> Come dice giustamente Alfredo, i membri del board sono persone che
> conoscono AEGEE e gli eventuali problemi che possono esserci. Non vedetela
> come una "punizione" o come un'azione contro: questo criterio, in qualche
> modo, serve ad incrementare la nostra partecipazione attiva in AEGEE per poi
> trasferire le nostre conoscenze nelle nostre local e, così, crescere
> ulteriormente. Finalmente i NWM non vengono più considerati allo stesso
> livello degli altri AEGEE meetings!
> Un abbraccio a tutti voi da Cagliari,
> Carla
>
>  Il giorno 01 marzo 2011 13:51, Alfredo Sellitti <
> [log in to unmask]> ha scritto:
>
>> ciao belli!!!!
>>
>>  noto con piacere che qualcuno si è ricordato di questa lista...finora
>> sono le stesse persone che erano già attive, le stesse che erano a Riga (a
>> parte Andrea da Padova), ma magari presto gli altri si aggiungeranno! :)
>>
>>  dunque, per il NWM: la proposta l'ho fatta io. come ben saprete, le
>> proposte sono rese pubbliche *almeno* 2 settimane prima dell'Agora, poi c'è
>> un Prytanium durante l'Agora (meno della metà delle antenne italiane
>> presenti ad Istanbul ne ha preso parte), ed infine il voto (che a questo
>> punto spero non fosse *a sensazione*, visto che a quanto pare ora qualcuno
>> si accorge che sia un peso in più).
>>
>>  il perchè fu spiegato già allora, ma non ho problemi a ripetermi: le
>> antenne mancano di solidarietà. Irene ha organizzato una cena per riuscire a
>> conoscere qualcuno delle antenne vicine, ma questa collaborazione funziona
>> sempre?
>>
>>  inoltre tenete in considerazione che AEGEE non è e non può essere
>> considerata un'agenzia di viaggi. questo è il motivo per cui è richiesto "un
>> board member", visto che (si suppone) una persona del board sa abbastanza
>> cosa succede nell'antenna, come gestirla, quali problemi sta affrontando.
>>
>>  e poi, ovviamente, ci sono le eccezioni: se l'antenna me lo scrive
>> "prima"(!) io posso dare un'eccezione. ma deve esserci una buona
>> motivazione. se Udine mi scrive ora che non può andare a Catania perchè
>> (obiettivamente) il viaggio è lungo e noioso, io NON posso dare
>> un'eccezione. per il semplice motivo che ci saranno 2 NWM all'anno, quindi
>> se anche il prossimo dovesse essere lontano allora potrei considerare.
>> (Rob, ho usato te come esempio ma so che farai di tutto per andare! :P )
>>
>>  e ricordate che per nessun motivo "il viaggio è lungo" sarà accettata
>> come spiegazione. se abbiamo paura di viaggiare abbiamo scelto forse
>> l'associazione sbagliata... ;)
>>
>>
>>  e ora il ruolo: come Micky diceva, tenete in considerazione che in AEGEE
>> avvengono moltissimi cambiamenti ogni volta. chi era a Istanbul ha visto (ad
>> esempio) la proposta di una nuova "Visual Identity". l'Italia ha votato no
>> in blocco. ma in pratica quasi nessuno (di nuovo) ha preso parte nella
>> discussione, ha cercato di "capire" la proposta o di "proporre"
>> qualcos'altro. e ora il CD sta proponendo di moderare AEGEE-L. e domani
>> succederà qualcos'altro. io personalmente sto presentando 6 proposte di
>> modifica del CIA. quante persone andranno con cognizione di causa all'Agora?
>> allora, avere questo meeting "interno" serve a confrontarsi, a capire cosa
>> sta succedendo, eventualmente a proporre nuove modifiche, e cosi via.
>>
>>
>>  "La mia antenna ha 4 soci, come faccio?" in questo devo dare (in parte)
>> ragione a Roberto. se l'antenna esisteva vuol dire che c'è qualche minima
>> possibilità di avere soci (attivi). idee su come recrutare nuove persone?
>> perchè non chiedete in giro? Pisa organizza un cineforum, Brescia gli
>> "incontri sull'Europa", Torino "L'aperitivo Linguistico", e cosi via. e se
>> da tutte queste idee vi rendete conto che non c'è niente da fare allora la
>> domanda è: c'è qualcosa che si possa fare per salvare quest'antenna? o è
>> un'antenna destinata a morire non appena questi 4 soci attivi lasciano??
>>
>>
>>  un abbraccio dalla caldissima (rispetto a Riga) Bruxelles!
>>
>>  AS
>>
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>> Alfredo Sellitti
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>>
>>
>>
>> 2011/3/1 Irene <[log in to unmask]>
>>
>>   Cara Jennifer,
>>>
>>> sono d'accordo con te sul fatto che gli nwm non dovrebbero essere visti
>>> come un obbligo o una costrizione ma allo stato delle cose si riducono ad
>>> essere questo. Tanto più che essendo la partecipazione obbligatoria
>>> ristretta a quelli del board la loro importanza come criterio non può essere
>>> neanche usata come pretesto per incentivare i soci a partecipare ad un
>>> evento e quindi, si spera, a motivarsi ad essere più attivi nella propria
>>> antenna.
>>>
>>> Purtroppo nella mia piccola realtà chi non ha partecipato ad eventi
>>> fatica a capire come girano le cose in aegee (ed è normale! non ci capivo
>>> niente nenahce io..).. Ora io e Massimo i due più attivi e con un po' di
>>> esperienza ci troviamo a doverci separare i compiti per poter rispettare i
>>> 10 criteri invece di concentrarci solo ed esclusivamente nel cercare nuovi
>>> soci che è ciò di cui abbiamo veramente bisogno.
>>>
>>> A mio avviso sarebbero molto più utile incentivare incontri informali
>>> come la cena che ho organizzato a Novembre piuttosto che l' obbligatorietà
>>> alla partecipazione ad un NWM.
>>> Infatti alla cena eravamo più di 80 persone, nessuno era troppo stanco
>>> per partecipare ai workshop, l'atmosfera era informale e rilassata e poi
>>> ammetiamolo quando si discute mangiando tutti sono più propositivi!
>>> Con questo, voglio precisare, non sto dicendo che gli nwm non siano
>>> utili. Il mio primo evento infatti è stato proprio l'nwm di Trieste e se non
>>> avessi partecipato ora probabilmente non sarei né presidente né subcommie.
>>> Non trovo però utile l'aumento di criteri che all'apparenza vogliono
>>> eliminare le antenne inutili nella realtà dei fatti è veramente questo
>>> il risultato? Se tutte le antenne del Nord Est Italia chiudessero perchè
>>> non riescono a rispettare i 10 criteri chi ci perderebbe di più? Noi che
>>> possiamo tesserarci in qualunque altra antenna del network o aegee che
>>> perderebbe il nostro contributo? che anche se minimo vi assicuro che TUTTI
>>> stanno facendo del loro meglio.
>>>
>>>
>>> Irene
>>>
>>> Presidente di AEGEE-Treviso
>>> Pierre Vasallo La Rosa Subcommie
>>>
>>>  @ Roberto a malincuore mi trovo d'accordo con te nel dire che questo è
>>> solo un fuoco di paglia... Mi chiedo quanti tra i presenti all'incontro a
>>> Riga si siano poi iscritti a questa mailing list.
>>>
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